01 marzo 2010

PASSEGGIATA A PIAZZA NAVONA E DINTORNI

E' un po' troppo tempo che non vi regalo una passeggiata alla scoperta di un po' di angoli di Roma, lo ammetto.
Cercherò di farmi perdonare con una bella giratina turistica a Piazza Navona, passando per Sant'Ivo alla Sapienza, Via della Scrofa, ed il Pantheon. Siete pronti ? Allora si va !...


Un lampadario di Palazzo Altemps
Il cervo della Chiesa di Sant'Eustachio
La Fontana dei Libri in Via degli Staderari
Il Pantheon
E la Trattoria della Rosetta
(legata ad un celebre, ma qui impronunciabile, detto romanesco)
Piazza della Maddalena
Sacro e profano a Sant'Eustachio
Un lampione molto particolare
Così come questi balconcini
Il fantastico campanile della Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza (del Borromini)
Il bassorilievo della "scrofa": un tempo appartenente all'omonima fontana,
che da anche il nome alla strada
Il portone della Biblioteca Angelica, in Via dei Portoghesi
Sant'Antonio dei Portoghesi
L'insegna di una attività commerciale ora rimpiazzata
"Callarostari" (venditori di castagne arrosto) a Piazza Navona

Non poteva mancare la "MaGGica"
Una delle ultime "Botticelle" romane
Una figurante
Particolari della Fontana del Nettuno
Amenità (o complesso di Peter Pan ?)
La colomba (simbolo della famiglia Pamphilj) in cima all'obelisco della Fontana dei Fiumi
In giro per Piazza Navona
Particolari della Fontana de Fiumi, del Bernini
La personificazione del "Rio de la Plata" si "protegge"
dalla "imminente" caduta della chiesa di Sant'Agnese in Agone, del Borromini.
Questa trovata di scherno si dice fosse stata studiata dal Bernini, al tempo in accesa rivalità artistica con il Borromini, ma la fontana risale al 1651 mentre un primo progetto della chiesa è successivo (della fine del 1652): quindi quanto sopra risulta soltanto una leggenda metropolitana.
Purtroppo i vetri di protezione, essendo in corso un restauro della fontana, non permettono di fotografarla al meglio, ma alcuni splendidi dettagli si riescono a distinguere comunque bene.
Il "tappone" del fontanone
La personificazione del Nilo ha il capo velato perchè all'epoca della progettazione della fontana le sorgenti di questo fiume non erano ancora state scoperte (la fontana è del 1651 mentre la definitiva scoperta delle sorgenti del Nilo risale addirittura al 1934)
Altri particolari della Fontana dei Fiumi
Altri figuranti
Un fantastico cow-boy "di bronzo"
Non ci siamo risparmiati nulla: neanche una manifestazione per far conoscere le malattie rare
Tornando verso Largo dell'Argentina

19 commenti:

bussola ha detto...

Lo sai cosa mi affascina di Roma? Puoi viverci da un sacco di tempo ma non potrai mai dire di conoscerla completamente.... Tipo quando hanno portato lì una fontana dei libri? bellissima... non ne conoscevo l'esistenza.... complimenti per l'idea della carrelata di foto... guidi l'occhio del lettore su una via di Roma portandolo a fermarsi su cose di tematiche completamente diverse come accade quando veramente si passeggia. E' inutile dire che andrò a scovare la fontana

JAJO ha detto...

Ciao "Bussola", la Fontana dei Libri fa parte di una serie di "Fontane dei Mestieri" che, intorno al 1927 furono commissionate all'architetto Piero Lombardi dal Comune di Roma per "rendere omaggio" ad antichi mestieri di Roma o ai simboli di alcuni rioni storici e da dislocare in diverse zone del centro della città.
Le altre fontane, tutte opera dello stesso architetto, sono: la Fontana delle Anfore, la Fontana delle Arti, la Fontana delle Tiare, la Fontana della Pigna, la Fontana delle Palle di Cannone, la Fontana dei Monti, la Fontana della Botte e la Fontana del Timone.
Se cerchi su internet dove sono dislocate puoi crearti un bell'itinerario per una megapasseggiata :-D
C'è un libro di molti anni fa che parla di Roma e che si intitola: "Roma, non basta una vita" :-D

marina ha detto...

da romana grazie: rendi onore alla nostra città
marina

JAJO ha detto...

MARINA: grazie, è un complimento bellissimo per me :-D

Alessandra ha detto...

io mi stupisco, da romana, della bellezza di Roma. Ma vi immaginate lo stupore e la meraviglia di un turista che per la prima volta vede il Colosseo? che emozione che deve essere. belle foto complimenti

JAJO ha detto...

Beh, Alessandra, "Arrivederci Roma" di Rascel inizia con "T'invidio, turista che arrivi, t'imbevi de Fori e de scavi, poi tutto d'un colpo te trovi Fontana de Trevi ch'è tutta pe' te" :-D
Nessuna canzone descrive meglio di questa lo stupore che può provare un turista (e non solo lui) arrivando a Roma :-D

Michael Grimaldi ha detto...

Raramente ho visto Roma fotografata così bene. Mi resta la curiosità circa il detto relativo alla trattoria della Rosetta...

chechimadrid ha detto...

non puoi capire che invidia mi fai...non puoi capireeeeeee

polepole ha detto...

Sarà che adoro Roma da quando l'ho conosciuta a scuola... sarà che col tempo ho imparato a cercarne i lati meno turistici, perché ok, tutto quello che di famoso c'è a Roma va visto, rivisto e rivisto ancora, ma c'è anche un 'resto': quello che i turisti non vedono e non cercano perché non ne conoscono l'esistenza, quello che i romani hanno dentro 'r core (oltre alla maggica, è chiaro!), quello che porta una persona a scoprire qualcosa della sua città che ancora non conosceva...
E tu sei così bravo a mescolare Fontane dei Fiumi, callarostari, figuranti e amenità, che quando passo di qui mi sembra ogni volta di passeggiare nelle vie della città più bella del mondo!

Grazie a te e... a proposito: Pasqua a Roma, cosa devo fare di non turistico tra sabato domenica e lunedì? ;-))
polepole

JAJO ha detto...

MICHAEL: purtroppo "in pubblico" non si può dire ma fece "una finaccia" :-D

CHECHIMADRID: dai che anche tu a Madrid non puoi lamentarti: facciamo uno scambio culturale :-D

POLEPOLE: passeggia a testa alta (soprattutto se c'è il sole) ma stando attenta ai borseggiatori (che in questi giorni impazzeranno, purtroppo :-/); evita prati o ville, perchè saranno prese d'assalto ed invivibili; evita locali che propongono un menu turistico a due lire (anzi... a pochi euro) e cerca di trovare dei particolari che potranno stupirti: Roma ne è piena :-D
Buon divertimento !!!

polepole ha detto...

Be', dai, sono abituata a Firenze, quindi so cosa tu voglia dire!
Ma posticini particolari dove andare? c’hai una dritta veloce veloce da darmi?

JAJO ha detto...

Beh, se il tempo è bello puoi andare al Roseto comunale, proprio sopra il Circo Massimo (su questo blog c'è anche un post con la piantina), poi estendere la passeggiata alla Domus Aurea, Circo Massimo, Ghetto e Trastevere, tutto nel raggio di un chilometro. Per mangiare, a Via dei Genovesi (la parallela del Lungotevere proprio di fronte l'Isola Tiberina, all'inizio di Trastevere), "Le mani in pasta".
Poi di cose ce ne sono a migliaia: il Cimitero acattolico a Piramide, l'Appia Antica, il monte dei cocci a Testaccio..... per non parlare del centro storico.

Certo che una puntatina al Filettaro, a Campo de Fiori, te la consiglio :-)
Magari gira sul blog e vedi se c'è qualcosa che ti colpisce :-)

Anonimo ha detto...

Jajo, grazie, mi son segnata tutto... comunque è proprio vero che Roma non basta una vita!!! Il problema è che se giro sul tuo blog mi colpisce tutto... ;-))
Grazie mille per i consigli, ti farò sapere come è andata!
Buonissima Pasqua a te,
polepole

Sebastiano Landro ha detto...

Bellissimo post! complimenti!

Anonimo ha detto...

Wow! Bellissimo ed interessante blog!!
Tornerò ancora
Ciao a presto

Unknown ha detto...

Bellissimo questo blog,bellissime le foto,possibile che io lavoro a piazza S.Eustachio e non ho mai visto il cervo?

JAJO ha detto...

POLEPOLE: fammi sapere del tuo giretto romano :-)

SEBASTIANO - MARIABEI: grazie, tornate quando volete a passeggiare qui per Roma :-D

ALEXCHEF: grazie ! Un consiglio: quando giri per Roma fallo sempre con lo sguardo in alto, troverai sempre qualcosa che ti colpirà :-D

Geillis ha detto...

Caro Jacopo, sono Trasteverina e questi luoghi mi sono familiari davvero, eppure rivederli è sempre un'emozione, e magari cogliere nelle tue foto quei particolari che solitamente sfuggono (tipo la testa di cervo sulla chiesa, mai vista!!!)

Continua a farci sognare per i vicoli di Roma, ne abbiamo bisogno...

JAJO ha detto...

Ma dai, Laura: anche tu non avevi mai visto il cervo? Quante volte devo dirvi che a Roma si deve passeggiare sempre a testa in su ? hehehehehe
Grazie.... continuerò ;-D